Rapaci

NIBBIO REALE - Milvus milvus

Il nibbio reale (Milvus milvus (Linnaeus, 1758)) è un uccello rapace della famiglia degli Accipitridi. Questa specie per taglia (maschio 60 cm, femmina 66 cm) e apertura alare (maschio 150 cm, femmina 160 cm), supera il nibbio bruno, con cui spesso si confonde. Ha un piumaggio molto più chiaro, con coda rossiccia forcuta. Se si osserva in volo si distingue anche per la macchia biancastra sul lato inferiore delle remiganti primarie.
Il nibbio reale è un magnifico rapace che si riconosce con facilità per la lunga coda biforcuta, per il piumaggio variopinto e per il volo agile ed elegante. Vive di preferenza in aree collinari e basso montane, nelle quali si alternano aree aperte e boschi. La sua
dieta è particolarmente variata ed include piccoli roditori, insetti, animali morti e
spazzatura, ragione per la quale frequenta regolarmente le discariche. Nidifica su grandi
alberi costruendo un nido con rami, stracci ed anche pezzi di plastica ed altri rifiuti.

Il nibbio reale è una specie in declino a livello europeo (22.000 coppie). In Italia sono stimate 300-400 coppie, concentrate nel Meridione e nelle Isole. La parte più consistente della popolazione si trova in Basilicata, con circa 150 coppie, alle quali, in inverno, si aggiungono alcune centinaia di individui provenienti dal nord d’Italia e d’Europa.

FALCO GRILLAIO - Falco naumanni

Il grillaio è un piccolo rapace migratore che giunge in Italia ad aprile e riparte per l’Africa
alla fine dell’estate. Frequenta le aree aperte per cacciare grilli, cavallette, lucertole e micromammiferi di cui si ciba. Nidifica preferibilmente nei vecchi centri abitati approfittando delle cavità dei muri, delle fessure sotto ai coppi e dei sottotetti.

Per l’Unione Europea il grillaio è una specie a rischio di scomparsa e dunque da proteggere in maniera particolare. Attualmente in Europea si stimano 12.000-18.000 coppie, il 25% delle quali nidifica in Italia, soprattutto in Basilicata ed in Puglia (con circa 3.000 coppie). La città di Matera ospita una delle colonie più numerose, con circa 2.000 individui, mentre il paese di Montescaglioso ed altri paesi delle Murge ospitano colonie di alcune centinaia di individui.

  • Nome scientifico: Falco naumanni
  • Piumaggio: maschio bruno, grigio e scuro, femmina bruno rossiccia con barrature scure.
  • Apertura alare: 60 - 70 cm
  • Peso: 90 - 200 gr
  • Periodo riproduttivo: maggio-luglio
  • Uova: 3-5

IL CAPOVACCAIO - Neophron percnopterus

l capovaccaio è un avvoltoio dal piu maggio bianco e nero, assai singolare per la faccia gialla, le zampe rosa e le piume “spettinate” che gli circondano il capo. Giunge dall’Africa, dove trascorre l’inverno, nel mese di marzo per farvi ritorno alla fine dell’estate, dopo il periodo riproduttivo. E’ un animale pacifico e molto schivo.
Ricerca il cibo, costituito da animali morti, rifiuti, escrementi ed insetti, nelle aree aperte. Ama cibarsi anche delle placente degli animali domestici che hanno appena partorito, ma non attacca mai animali vivi. Nidifica nelle cavità di pareti rocciose
tranquille ed inaccessibili

La situazione del capovaccaio è grave livello europeo, con la popolazione n drastico calo (3.000 coppie), ed è addirittura drammatica in Italia, dove rimangono solo una decina di coppie nidificanti nel Meridione, due delle quali in Basilicata. La specie, dunque, ad un passo dall’estinzione

  • Nome scientifico: Neophron percnopterus
  • Piumaggio: identico in maschio e femmina
  • Apertura alare: 155 - 170 cm
  • Peso: 1.500 - 2.100 gr
  • Periodo riproduttivo: marzo - agosto
  • Uova: 1-2

IL LANARIO - Falco biarmicus

Il lanario è un rapace che frequenta aree collinari con boschi e pareti rocciose.
Entra spesso in conflitto con il falco pellegrino nelle aree di nidificazione, per questo motivo, a volte, si accontenta di nidificare anche in luoghi meno sicuri per uova e pulcini. Si ciba di piccoli uccelli che cattura in volo con veloci ed acrobatiche picchiate.
Il falco lanario è una specie presente in Europa solo in Italia e nell’area balcanica, con circa 480 coppie. La popolazione italiana è stimata intorno alle 160-
200 coppie, almeno 20 delle quali nidificanti in Basilicata e
Puglia. Questo falco è considerato a rischio di scomparsa dal l’Unione Europea.

Il falco lanario è una specie presente in Europa solo in Italia e nell'area balcanica, con circa 80 coppie. La popolazione italiana è stimata intorno alle 160-200 coppie, almeno 20 delle quali nidificanti in Basilicata e Puglia.
Questo falco è considerato a rischio di scomparsa dall’Unione Europea.

  • Nome scientifico: Falco biarmicus
  • Piumaggio: identico in maschio e femmina
  • Apertura alare: 90 - 115 cm
  • Peso: 500 - 800 gr
  • Periodo riproduttivo: gennaio - maggio
  • Uova: 3-4

Fonte: https://documen.site/download/rapaci-lucani_pdf